Cooperazione internazionale
Nel 2023 la Svizzera ha condotto importanti negoziati in ambito migratorio, per esempio con Iraq, Egitto, India o Stati Uniti.
È stato firmato un accordo in materia di migrazione con la Guinea-Bissau.
Gli accordi in materia di migrazione disciplinano una moltitudine di dettagli relativi alla cooperazione in ambito migratorio, tra cui anche il ritorno di richiedenti l’asilo respinti dalla Svizzera.
In generale la Svizzera ha concluso trattati nel settore del ritorno con 61 Paesi.
Oltre agli accordi in materia di migrazione si tratta di accordi di riammissione e altre convenzioni che disciplinano la cooperazione in ambito migratorio.
10 Immigration Liaison Officers distaccati all’estero hanno rappresentato gli interessi della Svizzera in ambito migratorio.
Gli Immigration Liaison Officers sono persone di collegamento tra la Svizzera e un Paese o una regione. Sono incaricati, tra le varie cose, di implementare in loco gli strumenti della politica migratoria estera della Svizzera.
È stato creato un ufficio ad Amman.
Rappresentanti della SEM sono presenti anche a Bruxelles, Atene e Roma.
In veste di capo del DFGP, Elisabeth Baume-Schneider ha visitato quattro Paesi nei quali vengono sostenuti programmi e progetti legati al credito quadro migrazione della Svizzera.
Il credito quadro migrazione è parte del secondo contributo svizzero a determinati Stati membri dell’UE. È pensato per finanziare programmi e progetti negli ambiti procedura d’asilo, infrastruttura, ritorno volontario, reintegrazione e integrazione, con l’obbiettivo di ostacolare la migrazione secondaria.